Il mese di gennaio è dedicato alla prevenzione del tumore del collo dell’utero, o cervice uterina, una forma di cancro prevenibile attraverso la vaccinazione anti Hpv, visto che il principale responsabile di questa forma di tumore è l’infezione da papillomavirus umano (Hpv). In Italia, però, le coperture sono ancora basse, come evidenzia l’Istituto superiore di sanità (Iss), secondo il quale, a livello nazionale, solo il 38% delle ragazze e il 31% dei ragazzi ha ricevuto, nel 2022, il vaccino contro il virus. Tra i quindicenni, la copertura è del 69% per le femmine e del 44% per i maschi, mentre i livelli di copertura ottimali segnalati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sono del 95%, da raggiungere entro il 2030. Proprio in questi giorni sono iniziate le vaccinazioni contro il virus Hpv nelle farmacie marchigiane, una sperimentazione che ad oggi, a poco più di un mese dall’avvio del protocollo, vede l’adesione di circa 140 farmacie sulle 540 distribuite sul territorio.

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